Spread

Nel contratto di mutuo, lo spread è la componente aggiuntiva al parametro di riferimento (Euribor per i mutui a tasso variabile e Eurirs per i mutui a tasso fisso) che rappresenta il guadagno della banca nei confronti del mutuatario.

Mutuo tasso fisso: Eurirs + spread

Il parametro di riferimento dei mutui a tasso fisso è l’Eurirs (Euro Interest Rate Swap). Oltre al valore dell’Eurirs al momento della sottoscrizione del contratto di mutuo, la banca applicherà il proprio margine, lo spread, per determinare il tasso finito su cui verranno calcolate le rate del finanziamento per tutta la durata dell’ammortamento.

Ad esempio: Eurirs attuale 0,20 + spread 0,60 = tasso finito 0,80%.

Vedi il valore Eurirs oggi.

Mutuo tasso variabile: Euribor + spread

Nel caso dei mutui a tasso variabile è quasi sempre l’Euribor (Euro Interbank Offered Rate) l’indice di riferimento principale.

Oltre al valore dell’Euribor determinato il giorno della sottoscrizione del contratto di mutuo, l’istituto di credito indicherà lo spread per definire il tasso finito del prestito su cui verranno calcolate le rate, che potranno modificare nel corso del piano di ammortamento.

Ad esempio: Euribor attuale 0,10 + spread 0,50 = tasso finito 0,60%.

Vedi il  valore Euribor oggi.

Spread bancario e spread Btp-Bund

Lo spread bancario utilizzato per confrontare il costo di un mutuo non è da confondersi con il differenziale tra il rendimento offerto dal Btp a 10 anni e il Bund tedesco.